Giro d’Italia 2017, i favoriti per la Maglia Bianca…dieci giorni dopo
Inizia a delinearsi la lotta per la vittoria della maglia bianca al Giro d’Italia 2017. Al secondo giorno di riposo è possibile tracciare un bilancio più accurato dei corridori in lizza per questa particolare classifica riservata al miglior giovane. Complice due arrivi in salita, come l’Etna e soprattutto il Blockhaus, molti dei 45 corridori nati dopo il 1 gennaio del 1992 sembrano esser già tagliati fuori, con ben trentanove corridori che accusano già un ritardo superiore ai dieci minuti.
Al comando dopo le prime nove tappe si è portato Davide Formolo (Cannondale – Drapac). Il corridore veneto si è ben comportato ieri, chiudendo la tappa in decima posizione, salendo di conseguenza all’ottavo posto in classifica generale e conquistando la maglia bianca. Nonostante lo scalatore di Marano di Valpolicella sia migliorato nelle prove contro il tempo questo inverno, con ogni probabilità Formolo dovrà cedere la maglia domani nella cronometro di Montefalco, ma viste le sue qualità in salita resta uno dei grandi favoriti per il successo finale. A testimonianza di ciò il calo della sua quota su Unibet, che è scesa da 9.00 a 4.00 rispetto al primo giorno di riposo.
Il corridore veneto dovrà tuttavia vedersela con due rivali molto agguerriti, a partire dall’ex leader Bob Jungels (QuickStep – Floors / 3.50), che al momento lo segue a soli 45 secondi. Il lussemburghese è uno dei grandi favoriti per la vittoria della cronometro, potendo così andarsi a riprendere quella maglia di cui era titolare, pur non avendola mai indossata. Vincitore lo scorso anno, proverà in tutti i modi a lottare con le unghie ed i denti per bissare quanto fatto dodici mesi fa. In salita ieri ha sofferto molto rispetto a Formolo, quindi per capire se potrà realmente ambire alla maglia bianca bisognerà capire se sul Blockhaus ha avuto una semplice giornata no, oppure è quello il suo livello rispetto agli altri corridori.
Il grande favorito però al momento rimane Adam Yates (ORICA – Scott). Quella di ieri per il britannico è stata sicuramente una giornata negativa a causa della maxi caduta che lo visto finire a terra, costringendolo ad iniziare la salita in ritardo rispetto a tutti i favoriti. Alla fine il distacco dello scalatore della ORICA – Scott sul traguardo del Blockhaus è stato di 4’39” da Quintana, perdendo 2’04” rispetto a Formolo. Un gap che Yates può sicuramente ricucire, ma per il vincitore dell’ultima maglia bianca al Tour de France ci sono due incognite: da una parte ci sono infatti dubbi su eventuali conseguenze dopo la caduta di ieri e dall’altra quello che sarà a questo punto la sua ambizione per questo Giro, tralasciando magari la classifica in favore di una tappa con una fuga da lontano. Se per quanto riguarda la prima problematica sembrano esserci risposte incoraggianti, maggiore incertezza c’è riguardo il secondo aspetto. Sia Yates che il direttore sportivo della ORICA – Scott White hanno sottolineato come l’obiettivo rimane la classifica, ma maggiore certezza si potrà avere solo nella giornata di domani visto che Yates sulla carta dovrebbe perdere molto tempo a cronometro. Considerato il tempo perso, la sua quota è salita a 1.85 (da 1.45 ad inizio della scorsa settimana), restando comunque nettamente l’uomo da battere.
Yates al momento è il quarto nella classifica dei giovani visto che oltre a Formolo e Jungels è preceduto anche da Jan Polanc (UAE Team Emirates). Il vincitore della tappa sull’Etna accusa al momento un ritardo di 2’01” da Formolo e c’è grande curiosità per capire cosa potrà fare nell’arco delle tre settimane e soprattutto se deciderà di uscire di classifica per puntare alla maglia dei GPM. Lo sloveno per ora sembra voler provare a resistere nei piani alti della classifica generale e la sua quotazione è scesa a 18.00 Oltre a Polanc in realtà la squadra emiratino può nutrire qualche speranza di lottare per la maglia bianca anche con Simone Petilli, finito a terra ieri insieme a Yates, e Valerio Conti, entrambi quotati 51.00 su Unibet. Il loro distacco comunque è già abbastanza elevato rispetto a Formolo ed entrambi potrebbero di conseguenza uscire di classifica per provare ad attaccare da lontano in qualche tappa collinare o di montagna.
Praticamente tagliati fuori invece tutti gli altri corridori, trovandosi già a più di dieci minuti di ritardo da Formolo. Solo una serie di clamorosi problemi dei corridori davanti a loro, forse ormai neanche una fuga bidone, potrebbe cambiare la situazione, ma al momento sembra difficile ipotizzare che questo possa accadere. Per talento, caratteristiche e nuove possibilità forse offerte dalla situazione di squadra, l’unico che potrebbe riuscire a recuperare qualcosa sugli uomini davanti è forse Sebastian Henao (Sky / 67.00), ma lo scenario sembra altamente improbabile.
BORSINO DEI FAVORITI
***** Adam Yates
**** Davide Formolo, Bob Jungels
** Jan Polanc
* Valerio Conti, Simone Petilli, Sebastian Henao
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